Ingredienti:
6 uova, 500 gr. di farina 00, 6 pizzichi di sale (1 per ogni uovo), 6 pizzichi di bicarbonato, cl. 75 di olio extravergine di oliva, 1 cucchiaio di alcool buongusto (oppure di grappa bianca). Glassa: 250 grammi di zucchero, 50 cl acqua e 1/4 di limone spremuto.
Preparazione:
Battete le uova (bianco e tuorlo) fino a quando non si formano le bollicine, aggiungere l'olio e, quindi, lentamente aggiungete la farina. Lavorate bene l'impasto sino a quando si sente il rumore dell'aria che scoppietta.
Tagliate dei pezzetti del composto con i quali fare un cilindro del diametro di 2/3 cm. e, quindi, un tarallo. Bollite i taralli in acqua non salata, sino a quando non vengono a galla.
Stendete i taralli su un canovaccio e avvolgete il tutto con una coperta. Attendete un paio di ore per far raffreddare naturalmente i taralli e poi, con un coltello effettuate un taglio per tutto il perimetro del tarallo (al centro e profondo un paio di millimetri). Inoltre, con una forbicina, fate 4 o 5 taglietti sulla parte superiore. Infine, infornate per una trentina di minuti (forno a 200 gradi).
Preparazione glassa:
Sciogliete a freddo 250 gr. di zucchero con 50 cl. di acqua. Mettete il tutto su un fornelletto piccolo "al minimo" (senza girare).
Dopo circa 25 minuti (quando il composto fa il filo sulla coda di un cucchiaio di legno), raffreddate il tegame in acqua fredda. Quindi, aggiungete il succo di limone e mescolate energicamente con un cucchiaio di legno. Con il composto tiepido, utilizzando un pennello, ricoprite di glassa i taralli (quando la glassa si rapprende, riscaldarla a bagno maria).
Note:
Il tarallo con lo zucchero si andava a "ritirare" dai parenti ai quali, il giorno delle Palme, avevi portato gli auguri. Nel caso dei bambini, si ritirava il "cavaddistre" (a forma di cavallo).
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